In questo particolare periodo, noi di BlueNauta cerchiamo di mantenere la mente impegnata pensando alle stupende mete che si possono raggiungere a bordo di un catamarano, immaginando di essere accarezzati dalla brezza marina e dal caldo sole estivo.
Oggi il nostro viaggio fa tappa a Pantelleria, un’isola della Sicilia ricca di fascino e di storia. Circumnavigando l’isola a bordo di un catamarano BlueNauta si possono scoprire cale, baie e insenature con tratti di mare spettacolare, iniziando da Punta Fram.
Si tratta di una parte di costa nera e frastagliata nata dall’eruzione del cratere Gelkamar, che alterna coste a strapiombo sul mare a grotte bellissime e alte: in queste grotte si può entrare con piccole imbarcazioni. Punta Fram non presenta vegetazione: potrete quindi godere della costa fatta di colata lavica e della sua evoluzione nel tempo. Gli amanti delle immersioni troveranno pane per i loro denti: i fondali sono molto profondi e il mare è pieno di pesci.
Passato il porto di Scauri, arriviamo a bordo del catamarano a Cala Nikà, un’insenatura caratterizzata da acque termali che si mescolano con le acque del mare. Immergendosi, si potranno subito notare i benefici terapeutici. Arriviamo dietro l’isola di Pantelleria dove troviamo la Grotta dell’Amore, tra punta Molinazzo e Punta Sciaccazza.
Proseguendo nel viaggio arriveremo alla Balata dei Turchi. Si tratta di uno dei paesaggi più belli dell’isola, con imponenti scogliere, alte fino a 300 metri. Il suo nome Balata, “Balat” deriva dall’arabo e significa lastrone di pietra. Infatti la Balata dei Turchi è un’ampia piattaforma che si protrae dalle rocce verso il mare e si narra che fosse uno scalo naturale usato dai pirati nell’antichità.
Si arriva poi al simbolo dell’isola di Pantelleria, l’Arco dell’Elefante, uno scoglio che ricorda appunto un elefante nell’atto di girarsi verso sinistra. Gli amanti delle immersioni qui si possono divertire: il fondale è molto profondo ricco di pesci come saraghi, cernie e ricciole.
Passato l’Arco dell’Elefante si incontrano alcune cale, come Cala Levante dove è possibile ormeggiare, e Cala Tramontana, entrambe perfette per fare immersioni.
Da Cala Tramontana la costa rimane molto alta fino ad arrivare a Cala Gadir, un piccolo borgo marinaro a forma di semicerchio sul mare. Il suo nome è di origine araba e vuol dire conca d’acqua. Questa Cala era famosa fin dall’antichità per le sue acque termali, che caratterizzano tutta l’isola di Pantelleria.